In questo articolo esploreremo la scena letteraria della città di Oristano, situata nella meravigliosa regione della Sardegna. Infatti Oristano è stata la culla di molti talentuosi scrittori e poeti, nel corso dei secoli. E continuerà ad esserlo per sempre.
Pertanto, in questo articolo, ti guideremo alla scoperta di cosa? Di alcuni degli scrittori di Oristano più influenti. Esamineremo le loro opere e la loro vita. Ed anche il loro legame con la città.
Peraltro, siamo sicuri di una cosa. Che questa carrellata di scrittori e di opere ti appassionerà. E ti farà conoscere meglio questa bellissima città sarda. Una città che ha saputo tenere vive le sue più antiche tradizioni. E che ti accoglie ogni volta con nuove, incredibili meraviglie.
a) Antonio Gramsci
Antonio Gramsci, nato il 22 gennaio 1891 ad Ales, è stato uno degli scrittori di Oristano. E una figura di spicco nella politica e nella filosofia. In politologia e giornalismo. Linguistica e critica letteraria italiana. Era figlio di Francesco Gramsci, il cui lignaggio era di discendenza arbëreshë. E di Giuseppina Marcias, che a sua volta aveva una remota ascendenza ispanica.
Terminati gli studi superiori, nel 1921 fu uno dei membri fondatori del Partito Comunista d’Italia. Fino a diventarne il segretario ed capo, dal 1924 al 1927. Ma il regime fascista lo incarcerò, nel 1926. Con la motivazione della sua grave malattia alla spina dorsale, nel 1934 fu rilasciato. Ebbe come condizione la libertà vigilata, e fu ricoverato in una clinica a Roma. Qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Lo scrittore di Oristano Antonio Gramsci è stato uno dei pensatori più influenti del XX secolo. Questo, grazie alla sua visione originale della tradizione filosofica marxista. Tramite i suoi scritti, ha analizzato la struttura culturale e politica della società. Dando una nuova prospettiva sull’egemonia.
Infatti, a parer suo, le classi dominanti esercitano il loro potere imponendo valori politici, intellettuali e morali alla società. Con quale scopo? Forgiare un senso comune condiviso dalle classi sociali, soprattutto quelle subalterne. Al fine di consolidare e gestire il potere.
Migliori Libri di Antonio Gramsci
- Odio gli indifferenti (CLICCA QUI)
- Lettere dal carcere (CLICCA QUI)
- Il popolo delle scimmie (CLICCA QUI)
b) Antonio Cossu
Antonio Cossu, è nato il 13 febbraio 1927 a Santu Lussurgiu. Ed è deceduto il 2 luglio 2002 nella stessa città. Egli è stato uno degli scrittori di Oristano e docente.
L’autore di Oristano Antonio Cossu ha completato gli studi delle scuole dell’obbligo, e del ginnasio, nella sua città natale. Poi ha poi frequentato il liceo presso il “De Castro” di Oristano. Quindi, si è laureato in Lettere presso l’Università Statale di Milano. Dove ha dimostrato un forte interesse per le questioni culturali e sociali.
In seguito, Cossu ha trovato impiego come insegnante, in una prestigiosa scuola superiore di Roma. Tra il 1953 ed il 1958, ha lavorato per il “Movimento Comunità“. Ossia il partito politico fondato e diretto da Adriano Olivetti. Intanto, nel 1954, si era trasferito ad Ivrea, dove il partito aveva la sua sede. E vi era rimasto fino al 1958.
Concludendo, dal 1959 ha collaborato con l’Assessorato alla Rinascita della Regione Sardegna. Ancora, successivamente, con il Centro di Programmazione, fino al 1992. Lo scrittore di Oristano Cossu ha scritto numerosi articoli letterari, e inchieste per varie riviste. Tra cui “Il Montiferru“, “Il Bogino” e “La grotta della vipera“. Quest’ultima ha co-fondato e ne è stato redattore, insieme a Diego Are.
Migliori Libri di Antonio Cossu
- Il riscatto (CLICCA QUI)
- I figli di Pietro Paolo (CLICCA QUI)
c) Raimondo Zucca
Raimondo Zucca, uno degli scrittori di Oristano, vede la luce nella città medesima nel 1954. Si laurea in Lettere classiche, con specializzazione in archeologia, presso l’Università di Cagliari nel 1979. Portando una tesi sulla città fenicia e punica di “Neapolis“.
In seguito, nel 1980, è stato nominato “Ispettore Archeologo” presso la Soprintendenza Archeologica. Per le sedi di Cagliari e Oristano. Quindi, ha lavorato come ricercatore universitario in Epigrafia greca e romana. Attività svolta presso l’Università di Roma “Tor Vergata“, negli anni dal 1990 al 1998. Inoltre, dal 1998 è professore presso l’Università di Sassari.
Lo scrittore di Oristano Zucca, fa parte del “Centro di studi interdisciplinari sulle province romane“. Ed anche, del collegio docenti del dottorato di ricerca sul “Mediterraneo in età classica. Storia e culture”. Facente capo all’Università di Sassari. Oltretutto, dal 1992 è stato curatore dell’Antiquarium Arborense di Oristano.
Ancora, Raimondo Zucca ha diretto scavi archeologici in Sardegna ed all’estero. Ed è autore di oltre 200 contributi tra articoli e libri. Articoli su riviste, e su atti di convegni nazionali ed internazionali.
Migliori Libri di Raimondo Zucca
- I popoli italici e le origini di Roma (CLICCA QUI)
- Insulae Sardiniae et Corsicae. (CLICCA QUI)
- Archeologia della Sardegna Romana (CLICCA QUI)
d) Abele Saba
Abele Saba (1913-1992), è stato un noto giornalista, ed uno degli scrittori di Oristano. Ha svolto il ruolo di segretario nazionale dell'”Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti“. Dal 1962 fino alla sua scomparsa.
Oltre a ciò, questo autore di Oristano è stato direttore del “Settimanale“, un periodico dell’A.N.P.I. Ed ha anche lavorato come redattore per “L’Unità“. Dapprima affiliato al Partito Sardo d’Azione, nel 1936 Abele Saba aderì al Partito Comunista Italiano. Per la sua attività antifascista, Saba fu arrestato nel corso degli anni. Dal 1936 fino al 1940. Nel 1942, viene congedato dal servizio militare per motivi di salute.
Successivamente, nel 1943, Saba fonda le prime brigate partigiane in Lombardia. Nel 1944, viene arrestato dalle SS. Processato da un tribunale militare tedesco, e condannato a morte. In seguito la pena dello scrittore di Oristano Abele Saba, fu commutata in dieci anni di lavori forzati. Da scontare in carcere in Germania. In seguito alla sua liberazione, Saba fu nominato membro della Commissione Alleata per le Autorizzazioni alla Stampa.
Dal 1943 operò nel giornalismo, ricoprendo diversi incarichi, in importanti testate. Come “Il Corriere della Sera” e “La Voce di Milano“. “Cinema Nuovo“, “Avanti!” e molti altri ancora. Ha dato alle stampe una sua raccolta, dal titolo I Poeti del Risorgimento. Ed un volume delle “Poesie” del Giusti. Tra il 1961 e ’62, è stato direttore di “Fiducia“, rivista mensile di divulgazione medico-biologica. E collaboratore della rivista “Fantasia“.
e) Peppetto Pau
Giuseppe Pau, soprannominato “Peppetto”, fu uno degli scrittori di Oristano. Ed anche uomo di grande rilevanza, per l'”Antiquarium Arborense“. Per merito della sua passione, dedizione e competenza, ne venne nominato direttore. Decisione presa dall’allora giunta comunale di Oristano, il 10 febbraio 1945. Tale incarico ricoprì per ben 44 anni, fino alla sua scomparsa nel 1989.
Lo scrittore di Oristano Pau fu un vero e proprio punto di riferimento, per il Museo e la sua attività. Egli fu fondamentale, per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio storico. Ed artistico, dell’antica città di Arborea. Grazie alla sua esperienza e alla sua passione, Pau riuscì ad arricchire il Museo di importanti reperti archeologici. Ed anche di opere d’arte. Tra cui sculture, dipinti e manufatti, di grande valore storico e culturale.
Riassumendo, l’eredità di “Peppetto” Pau vive ancora oggi nel Museo. Che continua a essere un luogo di grande interesse per studiosi ed appassionati, Oltre che dei turisti.
Migliori Libri di Peppetto Pau
- Io, un miracolo di Dio, la mia strana fede… (CLICCA QUI)
- Autunno fredda è la tua voce (CLICCA QUI)
f) Martino Fadda
Martino Fadda è un personaggio poliedrico, ed uno degli scrittori di Oristano. Egli ha fatto parte del Battaglione San Marco, e frequentato il Collegio Navale “F. Morosini” di Venezia. Quindi, ha prestato la propria attività all’interno delle Capitanerie di porto, e della Guardia costiera.
Dopodiché, lascia il servizio come ufficiale della Marina Militare Italiana. E fa ritorno alla propria casa. Lo scrittore di Oristano Martino Fadda, ha deciso di dedicarsi alla creazione artistica, e alla letteratura. In effetti, la sua vita è stata plasmata, sin da giovane, da un’esperienza personale particolare. La quale ha formato in lui un artista artigiano, ed un appassionato conoscitore della storia italiana.
Ovvero, il mare è stata una passione irrinunciabile per Fadda. Il quale ha avuto il merito di ideare, e promuovere, il Premio di Merito “Cultura e Creatività Mediterranea“. Portato avanti nel corso della sua carriera come artista, artigiano e scrittore. Come artista artigiano, l’autore di Oristano Martino Fadda ha sviluppato un proprio stile unico. Creando opere d’arte ispirate alla cultura antica e al mare.
Oltretutto, la sua è una tecnica personale. Anche perché egli usa materiali insoliti, come conchiglie, madrepore e sabbia. Le quali conferiscono alle sue opere una particolare autenticità. Ancora, Martino Fadda oltre alla sua attività di artigiano artista, ha anche coltivato quella di scrittore. Scrivendo una serie di libri tra cui “Antico mare” e “Uomini e pesci“. “Uomini e barche” e “Uomini e gabbiani“. Poi “Uomini e identità“. “Uomini e arselle” e “Uomini e anfore“.
Scrittori di Oristano – Conclusione
Concludendo, questo articolo sugli scrittori di Oristano, ci ha permesso di scoprire la bellezza della letteratura sarda, e come? Attraverso gli occhi di alcuni degli autori più rappresentativi di questa terra. Infatti Oristano è una città situata nella parte centro-occidentale della Sardegna. Ed ha dato i natali a molti scrittori di grande talento. I quali hanno saputo rappresentare la vita, la cultura e la tradizione della Sardegna in maniera straordinaria.
Grazie alle loro opere, abbiamo potuto immergerci nella natura incontaminata della Sardegna. Poi nella sua gente e nelle sue tradizioni, ma anche nella storia e nella politica del nostro paese. Attraverso la loro scrittura, siamo stati in grado di comprendere meglio le sfumature della lingua sarda. La cui bellezza e complessità spesso sfuggono, ai non sardi.
Oltretutto, la conoscenza degli scrittori di Oristano e della loro opera ci ha permesso di apprezzare, che cosa? Ancora di più la bellezza, e la ricchezza culturale della Sardegna. Abbiamo potuto vedere, come la letteratura sarda sia un ponte tra il passato, ed il presente dell’isola. E come essa rappresenti un tesoro da conservare, e tramandare, alle generazioni future.
Concludendo, gli autori di Oristano ci hanno regalato un’esperienza letteraria unica. Tramite la quale, abbiamo potuto conoscere meglio la bellezza, e la complessità, della Sardegna e dei suoi abitanti. Peraltro, è importante mantenere viva la memoria dei loro scritti. E continuare a promuovere la letteratura sarda, in modo che possa continuare ad arricchire il patrimonio culturale della nostra isola.
E adesso, non mi resta che augurarti buona permanenza su Libri-online.net!
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