Sono convinta che tutti abbiamo un’idea in comune, sul perchè degli autori siano diventati scrittori famosi. Cioè che quello scrittore sia stato uno studente modello, abbia frequentato con successo la scuola e poi si sia brillantemente laureato. Non è vero, o almeno non come crediamo.
Volete davvero diventare scrittori importanti? Siate: decisi e responsabili, (perchè la nostra vita è il frutto delle nostre azioni). Attivi, (non basta pensare, bisogna agire, fare tutto cio’ che è necessario) costanti, fiduciosi, incrollabilmente fiduciosi del risultato. Siate anche pazienti, perchè scrivere un libro non è affare di ore o giorni. Ci vuole tempo. Apritevi agli altri. Avrete bisogno di persone che vi conoscono, siano essi familiari e amici, che colleghi scrittori e professionisti che possono aiutarvi a migliorare il vostro testo.
Addestratevi a incassare le critiche negative… ci sarà sempre qualcuno a cui non piacerete. Non permettetegli di raffreddare il vostro entusiasmo.
In definitiva, questo è il bagaglio di viaggio degli scrittori più famosi, questo ed altro ancora. Ti invito a continuare la lettura di questo articolo per saperne di più.
1 – Autori Famosi Uomini
Prima che mi diate dell’eretica, ecco un breve elenco di nomi di scrittori celebri, che hanno abbandonato la scuola, o non l’hanno proprio frequentata… Charles Dickens, Mark Twain, poi, tanto per sparare sempre più in alto, Giovanni Boccaccio, o Eugenio Montale, e sara’ meglio che mi fermi qui!
Cosa ha fatto di questi uomini degli autori importanti?
Sicuramente è questa una delle primissime doti che avevano. Portare avanti la propria idea a dispetto di tutto e di tutti, di tenere fisso davanti a sè l’obbiettivo senza quasi vedere gli ostacoli. Insomma, dovremmo ispirarci a loro per diventare scrittori. Non dobbiamo pensare che sia obbligatorio rispettare regole o percorsi prestabiliti, per diventare romanzieri famosi. Come per tutte le cose, dobbiamo iniziare dall’essere noi stessi. Questo è fondamentale.
Se questo discorso vale per tutti gli autori, vale ancora di più per gli autori italiani… a volte un pizzico di campanilismo non guasta!
Gli scrittori famosi italiani non si discostano infatti da quanto ho detto sopra, casomai puo’ cambiare il loro approccio, per motivi storici e culturali.
In effetti gli scrittori italiani hanno sempre avuto una caratteristica. Portare nell’arte dello scrivere, ricchezze e diversità particolari, rispetto agli altri paesi europei. Questo è frutto di una storia socio-politica che ha ben pochi uguali in Europa, se non nel mondo.
Vediamo quindi quali sono i nomi di scrittori famosi italiani che meritano approfondimento.
Nomi di Scrittori Famosi Italiani
Uno scrittore famoso italiano ci perde inevitabilmente, specialmente tra i giovani, se messo a paragone con un campione sportivo, un cantante, un giovane manager rampante. Perchè? Perchè tutti questi personaggi producono qualcosa che puoi toccare con mano, e cioè tanti soldi. Sono i giovani infatti la categoria della società italiana, che è cresciuta, assorbendo questa l’idea. Vale solo qualcosa che ti fa guadagnare tanti soldi, e te li fa guadagnare subito.
E’ triste che io ti dica quello che sto per dirti. Ormai si pensa che la letteratura non serve a niente, e quindi va messa da parte senza tanti problemi. Triste ma vero. La letteratura italiana, e con essa i suoi romanzieri famosi, ha sempre avuto una grande funzione educativa. Ma non solo. Ha anche avuto un’importantissima funzione di difesa della democrazia, del senso di unità grazie al quale noi, tu, io, possiamo sentirci solidali.
La letteratura italiana combatte il bullismo, la xenofobia, l’omofobia. Se degli autori importanti, mettono in scena nelle loro opere uomini di diversa provenienza geografica, di diversa cultura cosa stanno facendo? Ti stanno trasmettendo la capacità di assumere le posizioni di gente molto diversa da noi, ti stanno facendo capire che diverso è bello perchè arricchisce.
In definitiva niente, meglio della buona letteratura italiana, insegna a vedere nelle differenze etniche e culturali, la ricchezza del genere umano.
Per saperne di più, puoi leggere la mia guida, nella quale spiego quali sono i migliori scrittori italiani.
Scrittori Abruzzesi
Gli scrittori abruzzesi sono tra i più talentuosi in Italia. Molti di loro hanno avuto una formazione internazionale e sono altamente apprezzati dai lettori. Alcuni scrittori abruzzesi da non perdere sono Gabriele D’Annunzio e Giorgio Manganelli.
Ognuno di questi autori ha una storia interessante da raccontare e dei libri che vale la pena leggere. Lasciatevi ispirare dalle loro opere e scoprite nuovi autori da seguire! Gli scrittori abruzzesi sono tra i migliori in Italia. I loro libri sono ricchi di storia e cultura, e sono perfetti per chi ama leggere. Se siete appassionati di lettura, allora questi autori non possono mancare nella vostra lista di preferiti!
Per saperne di più, puoi leggere la mia guida, dove parlo dei migliori scrittori abruzzesi.
Scrittori della Basilicata
Nel cuore della Lucania, fra i monti della Basilicata, hanno vissuto e lavorato alcuni tra gli scrittori più importanti del nostro tempo. La natura selvaggia e incontaminata di queste terre ispira le loro opere, che sono spesso ambientate in un contesto rustico e contadino. Gli scrittori della Basilicata hanno saputo valorizzare la tradizione letteraria locale, portandola alla ribalta nazionale ed internazionale. I libri scritti da questi autori sono veri e propri gioielli da scoprire e apprezzare.
Fra gli scrittori più celebri della Basilicata possiamo citare Carlo Levi, autore del famoso romanzo Cristo si è fermato a Eboli. Il libro narra la storia autobiografica dell’autore, un intellettuale milanese deportato in esilio nella Lucania durante il regime fascista. Levi descrive con grande sensibilità ed intensità i paesaggi lucani, la vita semplice e dura della gente locale. Gente le cui tradizioni sono fortemente radicate nella storia e nella cultura popolare. Un altro importante scrittore lucano è Domenico Rea, autore di numerosi romanzi ambientati nella sua terra natia. I personaggi dei suoi libri sono spesso contadini o pastori che vivono in armonia con la natura circostante.
Basilicata è una regione dalle mille storie da raccontare. Fra i suoi scrittori più celebri ci sono Rocco Scotellaro e Albino Pierro. Carlo Levi fu esiliato in Basilicata durante il regime fascista e la sua permanenza nella regione ispirò il famoso romanzo “Cristo si è fermato a Eboli“.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori lucani.
Scrittori Calabresi
I libri sono una vera e propria passione per molti di noi, e la Calabria è una terra che offre tantissime storie interessanti da scoprire. Molti scrittori hanno scelto questa regione come luogo in cui ambientare i propri romanzi, contribuendo a far conoscere al mondo il suo fascino particolare. In questo post vogliamo segnalarvi alcuni degli scrittori calabresi più importanti, i quali sono sicuramente degni di essere letti da tutti gli appassionati della buona letteratura.
Calabria, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua tradizione di ospitalità, è da sempre una terra amata dagli scrittori. Da Dacia Maraini a Goffredo Parise, molti sono gli autori che hanno scelto questa regione come ambientazione per le loro storie. Ma la Calabria è anche protagonista dei libri scritti da autori calabresi, che raccontano con passione e talento la bellezza del territorio e le sue molte sfaccettature.
I narratori calabresi si sono fatti affascinare dai monti aspri e dalle coste suggestive della loro terra, ma non solo: hanno saputo cogliere nelle storie della gente comune il sapore unico della Calabria. Ne sono testimonianza i libri di Lucio Brunelli, Gaetano Cirelandesi e tanti altri ancora.
Questi autori sono riusciti a trasmettere al lettore tutta l’energia e la vitalità della Calabria, facendola apprezzare sotto nuove prospettive. La lettura di un libro ambientato in Calabria può essere quindi un modo piacevole per scoprire questa terra meravigliosa e tutte le sue ricchezze.
Per saperne di più, puoi consultare la mia guida sugli scrittori calabresi.
Scrittori di Catanzaro
Gli scrittori di Catanzaro si contraddistinsero per caratteristiche dissonanti tra loro. Ciascuno dimostrò un vivo interesse verso il passato della propria città. Un motivo questo che lo spinse ad abbondare, nelle sue produzioni, con abbondanza di documentazione sull’argomento trattato.
Giovanni Bruni, patrizio, scrittore catanzarese, ha descritto un’invenzione realizzata da Don Fabrizio Biblia nel Seicento. Il metodo si rivelò utile per contrastare i truffatori che tosavano le monete, al fine di ottenere materiale prezioso. La soluzione ideata dal catanzarese fu creare coniazioni a doppio valore. Le quali limitassero la possibilità di sottrazione della moneta a scopo fraudolento.
In particolare, Rino Rubino è riuscito ad illustrare come evitare il riciclaggio dei francobolli con annullamenti efficaci. “I bolli annullatori a svolazzo in Calabria” ne è un’interpretazione. Gioacchino Concolino ha anche esaminato la storia delle fontane di Catanzaro. A sua volta, Angelo Di Lieto ha discusso sul tema: “Il Maritaggio e la Festa dello Statuto Nazionale per le Fanciulle Povere e Oneste del Villaggio Marina di Catanzaro”.
Nando Castagna conserva un ricordo indelebile dei bombardamenti su Catanzaro nell’agosto 1943. Umberto Di Tardo si concentra invece sulla cessazione delle ostilità di quell’anno. Nel mentre, varie cartoline militari sono testimoni della guerra vissuta nel territorio calabrese. Antonio Iannicelli investiga invece sul tema sociale con un approccio di assistenza civile e religiosa. Assistenza ai bambini orfani della grande Guerra. Infine, Tonino Barbato riporta all’attenzione il grande poeta dialettale Vittorio Butera, attraverso alcuni documenti scritti, brani poetici e composizioni letterarie .
Per saperne di più leggi la mia guida sugli scrittori di Catanzaro.
Scrittori di Cosenza
La provincia di Cosenza possiede un ricco patrimonio culturale. Tra i numerosi scrittori di Cosenza, il più significativo è senza dubbio Nicola Misasi. Vissuto fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Egli incarna perfettamente lo spirito del verismo calabrese, anche se generalmente le sue opere non sono propriamente rientranti in tale ambito.
Egli, soprattutto nei suoi scritti più noti, ha posto molta attenzione sul tema delle comunità rurali calabresi.
In modo particolare gli racconta si trovano pastori, contadini e banditi della Calabria, uniti da un radicato senso di giustizia e d’onore. Inoltre Emilio Tarditi, è universalmente riconosciuto per la passione che continua a nutrire per la città di Cosenza. Intelligente scrittore cosentino di opere letterarie, attento studioso della cultura calabrese tradizionale. Inoltre, scrittore capillarmente diligente, creò alcune tra le sue migliori opere narrative incentrate in prevalenza su pastori contadini e malavitosi. Le sue storie, appartenenti all’universo narrativo poco conosciuto, ma ricco nel contesto socio-culturale erano solidamente ancorate. A cosa? Ad un forte senso morale di uguaglianza ed equità .
Esiste anche una nutrita schiera di autori di Cosenza di gialli, tra i quali ricordiamo Giulio Bruno. Egli ambienta le sue opere principalmente a Cosenza, ne descrive le bellezze, fornisce uno spaccato della vita e delle abitudini dei propri concittadini.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori di Cosenza.
Scrittori di Crotone
Parlando di scrittori crotonesi che hanno reso famosa la nostra terra di Calabria, non possiamo dimenticare gli eccellenti autori calabresi di questa provincia. Nonostante l’importanza e la bellezza della città siano state più volte evidenziate. Questo attraverso i versi del celebre Petronio Arbitro con il suo “Satyricon“. Tuttavia, anche oggi in questa località, possiamo trovare moltissimi esempi qualificati, che contribuiscono all’epopea letteraria nazionale.
Prima di Petronio, Crotone era una delle tante città della Magna Grecia. Città tesa a rivendicare gloria e considerazione come sede di letterati, filosofi e intellettuali. I quali tutti la onoravano. Era anche un importante punto d’arrivo per le apparentemente infinite conoscenze accumulate nei secoli. Successivamente, anche i moderni scrittori di Crotone originari della città omonima, caratterizzano la regione. Lo fanno con idee ed esperienze innovative, spesso tratte da questo vastissimo patrimonio culturale.
Con il fiorire della cultura negli ultimi anni, anche gli autori di Crotone rappresentano le caratteristiche che permeano questa regione. Nel XIX secolo sorsero delle scuole letterarie veriste. Con esse i narratori recuperarono un modo di esprimersi corrispondente alla realtà, senza omettere alcun particolare.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori di Crotone.
Scrittori di Reggio Calabria
Da sempre questa terra ha nutrito un folto numero di scrittori reggini. Dai versi poetici scolpiti nella roccia delle colonne d’Ercole, ai racconti sulla storia della Regione. Gli artisti provenienti da Reggio Calabria hanno contribuito in modo significativo, alla ricca eredità culturale dell’area. La vastità di scrittori di Reggio Calabria, di poeti e narratori che si sono affermati grazie al loro talento è veramente imponente.
Reggio Calabria è una terra ricca di storia, musica e poesia, che trova espressione nelle creazioni letterarie dei suoi grandi autori. Per millenni quest’area ha accolto la cultura greca, alla quale hanno dato contributo illustri scrittori ed artisti. Con il fine di trasmettere parte della loro sapienza all’umanità intera. Questo luogo si presenta come simbolo d’arte a livello mondiale, grazie ad autori reggini eccellenti. I quali riverberano nell’eternità il loro messaggio letterario.
Nell’immediato dopoguerra in Calabria si sono mossi alcuni dei più rilevanti scrittori originari di quella regione, con una formazione intrisa nella realtà contadina del Sud Italia. Si tratta di un momento che ha fatto da sfondo all’emergere del Neorealismo, che è stato caratterizzato dallo studio accurato della vita reale.
Il Neorealismo fu una corrente letteraria che volle discostarsi dagli stili delle epoche precedenti. La sua caratteristica era l’attenzione verso il reale, spesso un reale amaro, quello del popolo. Essa prese piede anche nel mondo del cinema.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori di Reggio Calabria.
Nicola Gratteri
Stai cercando dei consigli sui libri più interessanti di Nicola Gratteri? Sei nel posto giusto! Gratteri è un magistrato italiano noto per le indagini che ha condotto contro la ‘ndrangheta, una famosa organizzazione criminale calabrese.
La sua carriera e le sue lotte contro il crimine hanno ispirato molti libri, scritti sia da Gratteri che da altri autori. In questo articolo, scoprirai alcuni dei migliori libri di Nicola Gratteri che parlano della sua battaglia contro la criminalità organizzata. Sarai in grado di scoprire storie affascinanti e di approfondire la tua conoscenza della lotta alla mafia in Italia.
Scrittori di Vibo Valentia
Vibo Valentia si rivela quindi, oltre che città millenaria anche culla di grandi e importanti scrittori nel corso dei secoli. Dalla sua terra natale provengono gloriosi scrittori vibonesi come Fausto Torrefranca, Carlo Diano e Giuseppe Occhiato. Tuttavia citare soltanto loro sarebbe limitativo. La lista di autori calabresi residenti nella provincia è davvero infinita ed include moltissime figure di pregio!
Gli scrittori calabresi, quali sono le loro peculiarità? Che cosa contribuiscono alla letteratura italiana? Noi possiamo apprendere dalle parole di Mia Martini: “Il calabrese può sembrare ostinato, forse anche troppo determinato in alcune circostanze. In realtà è un soggetto dotato di grande onore. E notoriamente anche un grande lavoratore“.
Gli scrittori calabresi fin dall’Unità d’Italia si sono sforzati di rappresentare la Calabria della loro realtà. Trasmettendo così, nella loro produzione letteraria, una essenza intima del territorio e delle sue popolazioni. Persone che devono campare con ciò che produce la terra, abituate al sacrificio e alla povertà. Persone nate in quella regione perennemente impoverita ed abusata. Un sogno di riscatto disatteso a seguito dell’Unificazione italiana nel 1861.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori di Vibo Valentia.
Scrittori Campani
La Campania è una regione d’Italia ricca di talenti letterari. Molti dei più celebri scrittori italiani sono infatti originari di questa terra, e ancora oggi la tradizione continua. Ci sono molti autori campani che vale la pena leggere, ma ne abbiamo selezionati alcuni che riteniamo non dovreste perdere.
Qui sono nati Giambattista Vico, Torquato Tasso e Giordano Bruno. I maggiori intellettuali d’Europa furono attratti da questa terra meravigliosa. Qui vennero anche Gabriele D’Annunzio, Benedetto Croce, Giacomo Leopardi, Giovanni Boccaccio, Tommaso d’Aquino e Francesco Petrarca.
Primo tra tutti è naturalmente Eduardo De Filippo, un colosso della nostra letteratura contemporanea. Il suo teatro è pieno di sarcasmo, umanità e humour nero, ed è sempre attualissimo. Se vi interessa il teatro italiano contemporaneo, non potete non leggere i suoi lavori.
Un altro grande autore campano è Raffaele La Capria. La Capria ha esordito come giornalista e critico letterario prima di iniziare a scrivere i suoi romanzi, e questa impostazione lo caratterizza ancora oggi. I suoi libri sono spesso divisi in capitoli brevi ed essenziali, proprio come articoli di giornale, ed affrontano tematiche importantissime con un linguaggio asciutto e nitido. In particolare consigliamo Ferito a Morte (1961), considerato una vera e propria perla del Novecento italiano.
Per saperne di più puoi leggere la mia guida sugli Scrittori Campani.
Scrittori Emiliani
Negli ultimi anni, il panorama editoriale italiano si è arricchito di numerosi talenti, che hanno saputo raccontare storie affascinanti e coinvolgenti. In particolare, gli scrittori emiliani sono stati protagonisti di una vera e propria rivoluzione letteraria, portando nelle nostre pagine personaggi e atmosfere inediti.
Ad esempio, potremmo conoscere la Bassa padana parmense, il mondo di Giovannino Guareschi e dei suoi personaggi. Poi Fontanelle e Brescello, e Roncole Verdi. Luzzara, città di Cesare Zavattini, Ferrara di Giorgio Bassani, Pier Paolo Pasolini e Dino Campana a Bologna. Una lista interminabile, che fa della regione una riserva di patrimonio letterario notevole.
Questi autori hanno saputo farci entrare in un mondo ricco di fascino e rievocazioni, e dobbiamo essere loro grati.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori emiliani.
Scrittori Friulani
Negli ultimi anni, il Friuli-Venezia Giulia ha conosciuto una vera e propria crescita economica e sociale. Inoltre, la regione è ricca di talenti che operano nel settore della letteratura. In questo post, vogliamo parlare dei migliori scrittori friulani contemporanei, i quali sono in grado di farci emozionare e riflettere su tematiche importanti.
Questa terra stupefacente ha ispirato i migliori scrittori contemporanei. Il Friuli Venezia Giulia ci ha dato Pier Paolo Pasolini, nato a Casarza della Delizia in provincia di Pordenone. La Trieste di Veit Heinichen densa di intrecci gialli. Lignano, nel cuore di Ernest Hemingway, le trincee della Grande Guerra che hanno graffiato il cuore di Giuseppe Ungaretti.
E poi, Valvasone che ha ispirato a Ippolito Nievo “Le Confessioni di un italiano”. La Bassa friulana con Tullio Avoledo, Erto e la Valcellina di Mauro Corona, il Friuli contadino di Padre Turoldo.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori friulani.
Scrittori Laziali
In questa zona di quella che oggi è l’Italia Centrale sono passati tantissimi autori italiani, che è arduo farne un elenco.
Si può cominciare parlando di Tito Maccio Plauto, Catone il Censore, Marco Tullio Cicerone, Publio Virgilio Marone (sì, è proprio quello di Dante!). Poi Sant’Agostino e San Girolamo, seguiti da Tertulliano e Minucio Felice.
A questo punto saltiamo al XVII secolo, dato un lungo periodo di decadenza. Ecco arrivare Torquato Tasso, Galileo Galilei e Ludovico Ariosto. Ai tempi infatti era considerato fondamentale un viaggio a Roma, per completare la propria affermazione in campo artistico. Il diciottesimo secolo vide in Giuseppe Gioacchino Belli un grande compositore di sonetti in dialetto romano. E tutto il secolo fu un susseguirsi di autori stranieri che consideravano Roma, e il Lazio, un soggiorno obbligato.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori laziali.
Scrittori Liguri
Se pensiamo agli scrittori contemporanei di Liguria, la mente vola subito a Eugenio Montale. Uno dei massimi poeti del Novecento italiano. “Meriggiare pallido e assorto…” e “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale…”. Bastano queste due meravigliose opere per collocarlo nell’Olimpo degli scrittori.
Quello che si scopre poi è la gran quantità di scrittori stranieri che hanno soggiornato qui. Ernest Hemingway, Virginia Wolf, Percy Shelley. E poi lord Byron, Ezra Pound, D. H. Lawrence che beve vino e canta con i contadini, Adam Zagajewski affascinato da Camogli… Tutti stregati da questo piccolo e incantevole angolo di mondo.
Citiamo anche Italo Calvino, tra i maggiori esponenti del neoavanguardismo letterario italiano degli anni Cinquanta e Sessanta, che risiedette a Sanremo per molti anni.
Per saperne di più, puoi consultare la mia guida sugli scrittori liguri.
Scrittori Lombardi
Fino al Cinquecento, non si può parlare di letteratura lombarda vera e propria. Colpa della notevole frammentazione linguistica.
Nel secolo successivo il talento di Carlo Maria Maggi dà vita alla maschera di Meneghino, la quale incarna tutte le virtù del popolo milanese. Il Settecento vede le prime opere in un lombardo ormai molto simile a quello odierno. Ed ecco Carlo Antonio Tanzi e Domenico Balestrieri, Giuseppe Parini e Giuseppe Rota.
Nel XIX secolo Carlo Porta raggiunge le più alte vette della letteratura lombarda. Insieme a lui merita una citazione Tommaso Grossi, amico del “mio” Alessandro Manzoni. Questo secolo, rappresenta soprattutto il trionfo degli autori teatrali come Cleto Arrighi, Luigi Illica, Emilio De Marchi, Camillo Cima e molti altri.
Figure importanti del Novecento sono Delio Tessa, Bortolo Belotti, Franco Loi, poi Enzo Jannacci, Dario Fo e Nanni Svampa
Per saperne di più, puoi consultare la mia guida sugli scrittori lombardi.
Scrittori Marchigiani
Non posso che nominare per primo Giacomo Leopardi. E’ lui la gemma più bella della corona. Autore di alcune tra più belle e delicate poesie e odi scritte in Italia, un genio assoluto che purtroppo ebbe vita breve e infelice.
E’ ritenuto il più grande poeta dell’Ottocento italiano. L’altissima qualità della sua poesia, ne fece un protagonista assoluto anche a livello internazionale. La sua opera tutta seppe andare molto oltre la sua epoca. “Tra questa Immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare”. Personalmente ritengo questo verso uno dei più belli mai scritti da un poeta.
Ma non posso dimenticare alcune citazioni. Tra gli scrittori marchigiani ricordo anche Monaldo Leopardi, padre di Giacomo. Poi Pietro Giordani, a cui Giacomo scrisse, in un momento di particolare sconforto. Come ho già detto, e non lo diro’ mai abbastanza, onoriamo sempre tutti. Ricordiamoci che una sola, magnifica pietra, non fa la corona.
Scrittori Molisani
Dopo diversi citazioni di autori latini, in epoca medioevale la letteratura fu prevalentemente di natura religiosa e notarile. Degna di nota in campo storiografico è il Chronicon Vulturnense di un tal monaco Giovanni. Egli scrisse, nel XII secolo, la Storia dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno.
Restando in campo storiografico, uno dei migliori scrittori contemporanei del Molise fu Domenico La Porta, poi il cardinale Anton Ludovico Antinori, e Raffaello Genari. Dal punto di vista letterario, i migliori romanzieri e poeti furono Francesco Jovine, Benito Jacovitti, Giuseppe Jovine e Vincenzo Rossi, e Nicola Iacobacci.
Nell’ambito del dialettale si ricordano Giuseppe Altobello, Michele Cima, Domenico Sassi ed Eugenio Cirese.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori molisani.
Scrittori Piemontesi
Da sempre la regione ha ospitato innumerevoli varietà linguistiche. Sono ben cinque le lingue ufficialmente riconosciute dal governo regionale. Occitano, francoprovenzale, francese e walser. Per dirla tutta ci sono linguisti che vorrebbero veder riconosciuti anche il ligure e il ligure alpino.
Quindi si puo’parlare non di letteratura ma di letterature. Nomi come Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Davide Lajolo. E poi Nuto Revelli, Italo Calvino (piemontese di adozione), Carlo Levi e Primo Levi. Sono tutti fra i migliori scrittori italiani contemporanei. Ricordo ancora benissimo (purtroppo!) che una compagna di classe porto’ alla maturità Cesare Pavese.
E poi Umberto Eco, noto e seguitissimo scrittore medievalista e semiotico la cui opera Il nome della rosa (1980) ha conquistato lettori in tutto il pianeta, e la rivelazione Giorgio Faletti, di Asti, che, nato in campo comico televisivo, si rivelò poi un eccellente autore di thriller che ebbero un notevole successo.
Per saperne di più, leggi la mia guida dove parlo dei migliori scrittori piemontesi.
Scrittori Pugliesi
Tra i più celebri scrittori friulani possiamo annoverare Nicola Lagioia, Premio Strega nel 2015 per il romanzo Ferocity. Nato a Barletta nel 1976, Lagioia ha studiato giurisprudenza all’Università di Roma “La Sapienza”, ma poi ha deciso di intraprendere la carriera professionale nell’ambito della critica letteraria.
Ha collaborato con diversi giornali e riviste ed è stato anche direttore della collana “I Narratori” per Mondadori. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo “Ferocia”, un libro dal tono fortemente autobiografico che racconta la storia di un ragazzino del Sud Italia che cerca disperatamente di realizzare i suoi sogni.
Per saperne di più puoi visitare la mia guida sugli scrittori pugliesi.
Scrittori Sardi
Per avere il primo testo in sardo, bisogna aspettare il Quattrocento. Nel secolo successivo, un’esplosione. Antonio Lo Frasso scrive, in spagnolo, la sua Los diez libros de Fortuna de Amor. Sono pluringuisti, gli scrittori del XVI secolo in Sardegna. Ricordiamo Sigismondo Arquer, Giovanni Francesco Fara, Pietro Delitala.
Nell’Ottocento è tutto un fiorire di interessi per la storia dell’isola. Vengono iniziati i primi scavi archeologici. Giuseppe Manno scrive la prima storia generale della regione. Pasquale Tola pubblica importanti documenti e biografie di sardi celebri.
Agli albori del XX secolo ecco Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926, ed Enrico Costa. Con Sebastiano Satta raccontano la società dell’epoca. Emilio Lussu, Giuseppe Dessì, Gavino Ledda, Salvatore Satta, danno il loro importante contributo.
Per saperne di più, puoi consultare la mia guida sugli scrittori sardi.
Scrittori Siciliani
Sono numerosi gli scrittori siciliani degni di nota. Uno dei più noti è sicuramente Giuseppe Tomasi.
Si tratta di uno scrittore che non ha certamente bisogno di presentazioni. Il Gattopardo è un capolavoro universalmente noto ed apprezzato, tanto da essere stato addirittura portato sul grande schermo dal regista Carlo Lizzani nel 1963. La vicenda si svolge nella Sicilia del 1860 e narra le vicende del “Principe Fabrizio Salina“, personaggio principalmente ispirato all’omonimo antenato dello stesso Tomasi di Lampedusa.
Il libro mette in evidenza la transizione sociale ed economica dalla feudalità alla borghesia signorile, avvenuta proprio in Italia nell’Ottocento, e raccontata in maniera ineccepibile dall’autore con grande profondità intellettuale, e con un linguaggio apparentemente semplice ma denso di significato.
Per saperne di più, puoi leggere la mia guida sugli scrittori siciliani.
Scrittori Toscani
Alcuni tra i migliori scrittori italiani hanno visto la luce in questa terra. Il Medioevo vede fiorire (già, non sono stati secoli poi tanto bui) il Dolce Stil Novo. Guido Cavalcanti, Lapo Gianni, Gianni Alfani e molti altri. E’ pero’ con Dante Alighieri che il movimento giunge all’apice. La lingua del popolo portata a essere la lingua italiana. Dobbiamo tutti ringraziare Dante Alighieri e la sua Divina Commedia, tra le sue innumerevoli opere.
Nel Quattordicesimo secolo Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Convenevole da Prato e molti altri aprirono la strada all’Umanesimo. L’Umanesimo fu un movimento culturale volto alla riscoperta dei classici latini e greci. Essi non venivano più interpretati in modo allegorico, ma nella loro storicità. Inserendo così usanze e credenze dell’antichità nella vita di tutti i giorni. Questo per poter dare inizio a una rinascita culturale dopo i “secoli bui” del Medioevo.
Nel secolo successivo, con il Rinascimento, Niccolo’ Macchiavelli e Francesco Guicciardini diedero i loro fondamentali contributi. Tra Ottocento e Novecento recarono dei notevoli apporti Giosuè Carducci, Giuseppe Ungaretti, Curzio Malaparte, Mario Luzi, Carlo Cassola e molti altri.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori toscani.
Scrittori Trentini
Come per altre zone d’Italia, anche in Trentino le diversità culturali, linguistiche, etniche, hanno fatto si’ che oggi non possiamo parlare di una letteratura. Piuttosto di tante letterature. Infatti nel territorio convergono tre grosse correnti dialettali. Lombardo, lombardo orientale e veneto. Oltre alle grosse oasi di dialetto tedesco e di ladino. Quest’ultimo è una lingua neolatina, riconosciuta e tutelata ufficialmente dal governo regionale.
E’ comunque possibile anche qui parlare di scrittori italiani contemporanei. Abbiamo Aldo Gorfer, giornalista e scrittore. Si interesso’ in particolare alla storia e ai costumi del Trentino. Silvano Grof e Mauro Hausbergher, autori ed editori di un prezioso catalogo sugli incunaboli della Biblioteca Comunale di Trento. Giovanni Straffelini, autore di più di cento saggi di natura scientifica. Considerando tutto cio’, possiamo affermare che la letteratura del Trentino Alto Adige, rappresenta un pilastro importante della letteratura nazionale.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori trentini.
Scrittori Umbri
In Umbria nacque una delle forme più antiche di poesia italiana.
Il capolavoro della letteratura religiosa del Duecento è il Cantico di Frate Sole (o Laudes creaturarum), composto da Francesco d’Assisi. Egli fu una delle figure fondamentali del Medioevo. Preferì scrivere in volgare Il suo Cantico. Questo per renderlo avvicinabile da un pubblico non colto, che non conosceva il latino. Nel Quindicesimo secolo Giovanni Pontano fu uomo politico e letterato umanista.
Nacque a Perugia Sandro Penna. Fu uno dei maggiori poeti del nostro ‘900. Nel 1973 pubblico’ la sua unica opera narrativa: “Un po’ di febbre”, che raccoglie prose sparse scritte tra il ’39 e il ’41. Vi ritornano suggestioni e ricordi della giovinezza, luoghi e città a lui cari. Roma, Milano e naturalmente Perugia.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori umbri.
Scrittori Veneti
Da questa terra ci giungono alcuni tra i migliori scrittori italiani. Qui c’è una letteratura veneta prima, e italiana poi. Ma sempre di ottimo livello. Nasce verso il XII secolo con testi in poesia e prosa. Ha un momento di splendore nel Cinquecento, con artisti come il Ruzante. Raggiunge il suo apice nel Settecento grazie a Carlo Goldoni. Dopo il declino dovuto alla caduta della Repubblica di Venezia, rinasce nel Novecento. Ricordiamo il poeta Biagio Marin di Grado, Ernesto Calzavara e Luciano Cecchinel.
Un altro grande autore veneto è Andrea Zanzotto, considerato tra i principali poeti italiani del Novecento. E poi Dino Buzzati, autore della celebre Saga della Difesa del Fortino Isola Grande Alta parte II (1940-41), un reportage narrativo ambientato nella caserma della Brigata alpina “Julia”. Ricordiamo anche Giuseppe Berto e Mario Rigoni Stern. Quest’ultimo non era veneto, ma seppe raccontare la cultura dei Cimbri, una minoranza veneta, in modo esemplare, perchè si sentiva molto legato ad essi.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori veneti.
Scrittori Valdostani
Anche in Valle d’Aosta, tuttavia, troviamo alcuni tra i migliori scrittori italiani. Dal Quindicesimo secolo ci arrivano cronache e poemi, in particolare quelli di Bonifacio di Challant. Egli ne scrisse addirittura sui muri del suo castello di Fenis, per il matrimonio della figlia. Purtroppo andarono persi. E’ da ricordare che, la prima opera scritta e stampata in Valle d’Aosta, da un Valdostano, fu la Vie de Saint Grat (Vita di San Grato). Essa fu pubblicata a Lione nel 1575.
Nel Diciannovesimo secolo prevale una corrente romantica, ispirata a Lamartine e Victor Hugo. Ricordiamo i fratelli Alcide e Fernand Bochet, Augustin Vagneur, Joseph Alby e molti altri. Il secolo successivo vide talentuosi poeti, dialettologi ed editori. E poi l’abate Joseph Marie Henry, scrittore teatrale. Leon Marius Monzetti poeta simbolista, scrisse l’opera più importante dell’epoca.
Per saperne di più puoi consultare la mia guida sugli scrittori valdostani.
Scrittori Piu’ Famosi Stranieri
Gli scrittori famosi stranieri hanno un posto centrale nel favoloso mondo degli scrittori importanti. Questa cosa mi ha sempre infastidito… non siamo forse il paese dei poeti, oltre che dei santi e navigatori. Voglio confessarti una cosa. Quando mi sono avvicinata agli scrittori stranieri famosi, quel sottile senso di fastidio, si e’ dissolto. E’ anche merito dei nostri ottimi traduttori. Perchè un libro puo’ essere il più bello del mondo. Ma se lo traduce uno qualunque, allora anche uno scrittore famoso come Hemingway, o Coehlo o Dickens, fa una ben meschina figura.
Uno dei punti di forza degli scrittori stranieri famosi, è il modo in cui l’uomo di lettere si è posto davanti al suo pubblico. Mi spiego. Quando un letterato si distacca dalla gente, perchè concepisce la letteratura una cosa alta, sacra, succede una cosa sola. Quel letterato ha gettato le basi per la costruzione di un fossato invalicabile tra la letteratura e quel popolo immeritevole.
Questo purtroppo è quello che è successo in Italia nel corso dei secoli. Invece gli scrittori stranieri famosi si sono calati tra il popolo. Lo hanno raffigurato con le sue virtù e i suoi vizi.
Probabilmente questo è uno dei motivi per i quali apprezzo molto gli autori stranieri. Ma attenzione. Io non disconosco i molti meriti e le vette altissime a cui è arrivata la nostra letteratura, che resta comunque una delle meraviglie dell’umanità.
2 – Scrittrici Famose Donne
Nel panorama degli scrittori famosi, un discorso a parte merita il meraviglioso mondo delle scrittrici famose. Cosa hanno di così strabiliante le scrittrici donne? Sono donne. Non pensare a me come a una che odia tutti gli uomini.
Voglio dire che una scrittrice donna usa il modo femminile di fare letteratura. Tra uno scrittore famoso e una scrittrice famosa, il discorso non è su chi dei due sia più bravo. Il discorso è sul diverso contributo che un cervello femminile porta nella scrittura.
Esiste una statistica statunitense. Nel ramo degli scrittori celebri, una donna usa pronomi maschili e femminili in ugual misura. Usa molto meno i punti esclamativi. (sembra siano una passione smodata degli uomini), usano meno frasi fatte e modi di dire, sono molto più attente alla punteggiatura.
Bisogna anche dire che purtroppo l’Italia si è rivelata essere un paese ancora fortemente maschilista. Le donne hanno sempre faticato molto a ritagliarsi certi spazi, e purtroppo la strada pare sia ancora lunga.
Non voglio fare la femminista incallita e arrabbiata, perchè non lo sono. Alle scrittrici viene sempre richiesto uno sforzo maggiore, come a dover dimostrare qualcosa in più. E’ anche giusto dire che purtroppo, a volte, la penna di una scrittrice grondi intimismo, svenevolezze, leggerezze, erotismi. Che scrive con un inchiostro troppo rosa. Ricordiamoci che i brutti libri, come i belli, non hanno sesso.
Nomi Di Scrittrici Italiane
Che l’ Italia rimanga ancora un paese di forte stampo maschilista, è una clamorosa verità, che mi sembra di avere già affrontato. O meglio, io mi sono limitata a riportarla, perchè l’hanno gia’ detta altri prima di me. Facciamo una scommessa? (ho la passione delle scommesse!). Scommettiamo che, se io ti chiedo di citarmi uno, tra gli autori importanti, a te tornano sicuramente alla memoria ma personaggi decisamente più mascolini. Non pensi ad esempio a Grazia Deledda, Matilde Sera o Margaret Mazzantini.
Ho vinto? Mi sento un po’ professoressa in questo momento, e penso di sì .
Sarà perchè le donne in letteratura ci hanno sempre preso poco, e quel poco e’ sempre stato troppo “rosa”? Mi sento sicura anche in questo caso e ti rispondo no.
Nel campo dei romanzieri famosi è semplicemente successo che le donne hanno sempre trovato poco spazio. Tutto il contributo che il femminile avrebbe potuto portare, già da molto tempo, nel mondo degli scrittori famosi, è stato messo all’angolo. Un contributo fatto di accoglimento, ricettività, altruismo, tenerezza, empatia, sensibilità, delicatezza, pazienza, comprensione e collaborazione.
Questo baule in rosa si sarebbe potuto aggiungere, già molto prima, al suo contraltare maschile. Avremmo avuto una ricchezza e varietà di scrittori celebri, che noi oggi fatichiamo a cogliere.
Scrittrici Celebri Straniere
Le scrittrici celebri straniere sono partite con un clamoroso anticipo rispetto alle colleghe di casa nostra. La condizione femminile va vista, sempre, nel contesto socio-culturale in cui le donne vivono. Questo a maggior ragione è vero nel settore degli autori famosi. Diversi studi hanno accertato che le donne sono più istruite degli uomini. Nonostante cio’, il peso che hanno nella società è inferiore.
Le scrittrici celebri straniere, sono donne prima ancora che scrittrici. Quindi la loro finestra di visibilità è tanto più ampia, quanto più il paese in cui vivono è democratico, progredito, civile, economicamente solido.
In quali zone troviamo questo contesto a “misura di donna”? Nei paesi nordici. L’Italia non fa una gran bella figura, piazzandosi solo al ventottesimo posto.
Allora va da sè che le scrittrici di queste zone hanno sempre avuto vita molto più facile, per poter fare emergere la loro passione, rispetto alle scrittrici nostrane. E c’è un altro fattore da tenere presente, fondamentale. L’assenza, o una molto minore incidenza in questi paesi, del patriarcato maschile. Il quale ha sempre prosperato qui da noi, e a tutt’oggi stenta a morire.
Se nel corso degli ultimi cento anni, una donna nasceva in Norvegia, Finlandia, Danimarca andava così. I genitori non si opponevano più di tanto a certi fatti. Il fatto che lei volesse fare la scrittrice, non la perseguitavano affinchè si sposasse, e il prima possibile, facendo poi subito tanti figli. No. Probabilmente è questa una delle differenze principali tra le scrittrici italiane e quelle straniere.
Scrittori Famosi Elenco – Conclusioni
Eccoci alle conclusioni. Vuoi conoscere il meraviglioso mondo degli scrittori più famosi? Sappi che uno scrittore deve essere molto motivato e sicuro di se. Deve puntare sempre all’obbiettivo e non farsi scoraggiare dagli inevitabili ostacoli.
Non deve preoccuparsi di essere plurilaureato. Essere o meno scrittori famosi non dipende dalla propria istruzione, ma dalla passione, dall’amore che si mette nello scrivere e dal proprio essere se stessi sempre.
Una volta che si è fatta della letteratura la guida della propria vita, non bisogna lasciarsi spaventare o scoraggiare. Ci diranno che scrivere non serve a niente, perchè non guadagniamo tanto e subito. Ma la letteratura ci manterrà sempre persone rispettose degli altri, democratiche, solidali, coscienti del mondo che ci circonda.
Se vuoi trarre ispirazione dai romanzieri famosi, guarda oltre la frontiera. La letteratura, come tutte le cose umane, si arricchisce quando incontra le diversità. Quando mi fermo davanti alla vetrina di una gioielleria, resto affascinata dalla luce. Tanto di più un diamante è tagliato tanto di più brilla. Molto di più rispetto a una gemma più grande ma meno sfaccettata. Trovo che un diamante brilla di più quando ha molte facce.
Quando leggi nomi di scrittori famosi, in casa tua, fai sì che tu possa leggere in ugual numero nomi di autori maschili e femminili. E sarà ancora meglio se tra quei nomi femminili ne leggerai anche di stranieri. Torniamo sempre lì. La diversità puo’ solo migliorare, arricchire, allargare gli orizzonti.
Ora non mi resta che augurarti buona permanenza su Libri-Online.net!
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