Per capire come studiare bene bisogna fare un passo indietro e chiedersi perché è importante studiare. E’ una questione di cultura, prima ancora che di studio. Il fatto è che la cultura, purtroppo tante volte sottovalutata, ci rende liberi, ci permette di fare delle scelte. Saprai che la prima cosa che fa un dittatore, appena sale al potere, è mettere un bavaglio alla cultura e alla libera informazione. Perché un popolo che non sa lo si può manipolare a piacimento, gli si racconta quello che si vuole, tanto chi è ignorante non conosce altre strade, soluzioni alternative.
Di conseguenza, se vuoi imparare a pensare con la tua testa, e non essere uno zerbino, è fondamentale per te seguire dei buoni consigli per lo studio. Per te stesso, e per formarti una solida base per il tuo futuro lavorativo. Per trovare un lavoro che ti gratifichi, e per non finire sottopagato e sfruttato, come invece tante volte succede.
Esistono svariati consigli per studiare bene, che fanno uso delle più avanzate tecniche di apprendimento. Tra questi troverai certamente ciò che più ti si addice. Fondamentale è, per un metodo per studiare bene, che ti faccia ottimizzare i tempi di apprendimento, che ti permetta di migliorare le tue capacità di memoria per arrivare alla verifica, o all’esame, ottimamente preparato.
1 – Come Riuscire a Studiare
Come studiare bene è, attualmente, una delle parole chiave più cercate nei vari motori di ricerca. Perché? Perché in un mondo in cui la competizione è fortissima, per quanto riguarda il lavoro, diventa sempre più necessario poter esibire un ottimo curriculum, per quanto riguarda i propri studi.
E’ anche vero che la competizione, oltre un certo livello, ci mette sotto pressione, e di conseguenza può aumentare la nostra paura di sbagliare, di non ottenere il meglio dalle nostre prestazioni.
Di conseguenza, negli ultimi anni, è stato tutto un fiorire di blog sull’argomento studio. Blog in cui si dispensano tutti i migliori consigli per ottimizzare le nostre capacità di studenti, che si riveleranno fondamentali quando entreremo nel mondo delle professioni. I metodi per studiare sono davvero tanti… anch’io proverò a darti il mio personale contributo in materia. Vediamo come.
Elimina le Distrazioni
Nei metodi per studiare, uno dei più ovvi dovrebbe essere questo. Quando studi, non ti devi distrarre. E’ sempre stato facile più nella teoria che nella pratica. Oggi, è diventato particolarmente complicato.
Infatti, se fino a pochi decenni fa le distrazioni erano tutto sommato contenute, adesso abbiamo un grande nemico, cioè i social. Utilissimi per tanto altro, ma micidiali quando studi.
Quidi, fai a meno di guardare il cellulare ogni momento. Imposta la modalità aereo, o, meglio ancora, tienilo proprio fisicamente lontano da te, se ce la fai. Sarebbe già un ottimo risultato, se tu riuscissi a non controllarlo per mezz’ora di fila.
Se sei nato quando gli smartphone non esistevano, parti avvantaggiato, è fuori discussione. Ti rendi conto che vivevi senza prima, e puoi privartene per un po’ anche adesso. E se invece sei nato con il cellulare in mano, beh… ti ci vorrà uno sforzo di volontà in più, ma sarai ben ripagato.
Fai una Lettura Preliminare
E i concetti chiave, nell’ambito del discorso come studiare bene, sono un vero pilastro. Se ti mancano quelli ti manca tutto. Come puoi ricordare quello che leggi, se non ne comprendi chiaramente il significato? Certo puoi ripetere macchinalmente delle parole che sei riuscito a memorizzare. Però il brutto della situazione, è che, se non hai compreso bene, ti dimenticherai tutto molto velocemente.
In altre parole, per quella volta avrai guadagnato un buon voto. Ma sarà di poco valore, perché quel voto non ti frutterà nel lungo termine. Invece il punto è proprio questo. Mantenere nel tempo quello che hai studiato, è la cosa che ti sarà davvero utile in futuro.
Un altro metodo per studiare è leggere. Ma leggere tanto. Che tu debba prepararti per una interrogazione, o per un esame universitario, devi leggere. Infatti, una delle cose fondamentali quando studi, è capire i concetti chiave.
Sottolinea le Parole Chiave
Come studiare bene e velocemente, può dipendere anche dalle sottolineature. Se sottolinei le parole chiave in un paragrafo, che possono essere date, nomi propri, concetti che devi imparare… Tutto ti sarà più facile.
Infatti, sottolineare le cose fondamentali, meglio ancora farlo usando colori diversi per cose diverse, fa cadere inevitabilmente il tuo occhio su quelle cose, prima che sul resto dello scritto. E quante cose non sono davvero utili, in quello che leggiamo! Si parte con un’introduzione, che abbellisce con parole magari ricercate, crea uno “sfondo”. Poi ci possono essere divagazioni sul tema, tanti voli di parole. Anche nei testi scolastici si allunga un po’ il brodo a volte.
Quanto sopra ti fa perdere tempo e sprecare fatica inutile. Se invece saprai andare subito all’essenziale, sarai già a metà dell’opera.
Prendi Appunti a Mano
Come studiare meglio comprende anche prendere appunti a mano. E’ importante per fissare in modo veloce i concetti chiave, o un passaggio indispensabile di quello che stai studiando. E va fatto a mano, non sul computer. E’ dimostrato infatti che, scrivendo di proprio pugno, i concetti si fissano meglio nella memoria.
Non solo. Scrivere a mano è utile anche per elaborare e riformulare le informazioni che ti vengono dal testo che hai davanti. Abituati quindi a prendere in mano la penna e scrivere. Certo ti risulterà più lento che digitare su una tastiera, ma sarà mille volte più efficace, per il buon andamento dei tuoi studi.
Infatti, è dal cervello che arrivano gli impulsi alla mano, ed essa, nel compiere il suo lavoro, non fa altro che rimandare alla mente quello che scrive. Non si tratta solo di una mia opinione personale, bensì il risultato di uno studio scientifico del 2014.
Fai un Riassunto
Come studiare bene comprende anche il saper riassumere. Questo era un sistema molto in voga nei tempi più “antichi”. Io che c’ero, ricordo quanto gli insegnanti, a partire dalle elementari, battessero su questa cosa. Dovevi diventare davvero bravo a fare i riassunti, per acquistare punti con la maestra!
Scherzi a parte, era comunque considerato indispensabile, questo riassunto. Oggi non tutti concordano sulla sua reale utilità, a dire il vero. Comunque, è sempre un aiuto per tenere presenti le idee più importanti,
Riassumere ti aiuta a sfrondare, a togliere quello che non è davvero utile. In più ti aiuta a sviluppare le capacità di sintesi, che sono particolarmente importanti. Penso che, affiancato ai più moderni consigli per studiare, il riassunto sia pur sempre utile e valido come metodo per studiare.
Spiega ad Alta Voce l’Argomento
Ecco un altro, dei metodi per studiare, che andava per la maggiore quando ero una studentessa. Spiegare ad alta voce l’argomento, fingendo di parlarne a una persona che non lo conosce. Cioè, dopo aver letto, schematizzato o riassunto, prova a parlare dell’argomento a chi vuoi tu.
Nel 2010 uno studio di MacLeod e Ozubko ha comprovato che leggere ad alta voce, aiuta a ricordare più di una lettura silenziosa.
Può essere un genitore, un amico, un fratello. Non Ha importanza. E’ importante capire il come. Mi spiego. Se parlo di un qualcosa con una persona che non la conosce, devo essere il più possibile semplice e diretto. Non è il caso che mi metta a usare paroloni, a far giri di parole, perché rischierei di confondere chi ho davanti.
Usare parole che adoperi nella vita quotidiana, come metodo per studiare, ti aiuterà tantissimo a ricordare. Perché sono le parole che hai immagazzinate nella memoria da sempre. E collegandole ai concetti di cui devi parlare, te li renderanno molto più comprensibili, e di conseguenza, facili da ricordare.
Esponi l’Argomento in Maniera Disinvolta
Come studiare bene vuol dire anche esporre l’argomento nella maniera più appropriata. Devi cioè usare le parole giuste. E lo puoi fare con la “regola della scuola materna”. In altre parole “Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.” A. Einstein. Povero Einstein… di quante responsabilità è caricato!
In parole povere, devi essere estremamente semplice. Come se tu avessi di fronte un bimbo di tre/quattro anni. Che è appunto l’età per la scuola materna. Un po’ come ridurre ai minimi termini, per usare un linguaggio matematico. Il modo migliore per usare questa tecnica, è farlo con le similitudini.
Ciò vuol dire fare un paragone tra due cose, o concetti. Se usi le similitudini nel modo giusto, ti sarà facile collegare concetti nuovi alle idee che ti sono familiari. Le quali sono idee che hai già imparato da tempo. E sono ben radicate nel tuo cervello. Alcuni esempi di similitudine possono essere;
Alessia è rossa come un peperone. Giulia è dolce come lo zucchero. Marco canta come un usignolo. Sei lento come una lumaca. Federico è bello come il sole. Chiaro no? Sono similitudini molto elementari, ma una volta capito il meccanismo, potrai applicarle a qualunque concetto, anche ai più complicati.
Abbi Fiducia nelle tue Capacità
Sul come studiare meglio se ne dicono tante, una cosa è certa. Per riuscire devi credere in te stesso. Puoi ripetere all’infinito, registrare le lezioni, schematizzare e così via. Non ti servirà più di tanto. Quello che devi fare, prima di tutto, è aver fiducia nelle tue capacità.
Comincia a fidarti di te stesso. Senza autostima, anche studiare diventa impossibile. Come si fa a studiare, quando non abitui il cervello a lavorare per conto suo, senza i vari stratagemmi di cui sopra?
Tra le tecniche per studiare molto valide c’è quella del “tiratore scelto”. Non affidarti alla fortuna, bensì alle tue capacità, come fa il cecchino, che esclude ogni altra cosa per concentrarsi sul bersaglio. E di solito non fallisce. Devi sapere che la natura ha addestrato la nostra mente a non sprecare energie.
Di conseguenza, tutte le volte che apri un libro di testo, devi trattarlo come se quella fosse l’unica possibilità che hai, per poterlo studiare. Come studiare bene in poco tempo è possibile, se tu diventi un tiratore scelto.
Quindi punta dritto al sodo, concentrati su quello che è davvero importante, e le tue capacità mentali, così sollecitate, diventeranno infallibili. Può sembrare molto difficile. In realtà è solo questione di allenamento.
Diversifica le materie
Per la serie “come si studia bene”, parliamo di un’altra cosa. Diversificare le materie. Molte volte l’errore che facciamo è dedicare troppe ore, allo studio di un singolo argomento.
Siamo capaci di stare mezza giornata sul libro di storia, ad esempio, ma alla fine cosa avremo ottenuto? Difficilmente un buon risultato. Questo perché la nostra mente non riesce a mantenere la concentrazione per troppe ore consecutive, su una determinata cosa.
I metodi per studiare bene prevedono anche l’alternanza, tra le varie materie. Vale molto di più concentrarsi un’ora su storia, per tornare al nostro esempio, e poi staccare. Dopodiché ci dedicheremo un’altra ora a scienze, poi di nuovo un’ora a matematica, e così via.
In questo modo il nostro cervello imparerà e memorizzerà meglio e più velocemente. Oltre a mantenere una buona elasticità e flessibilità nel ragionamento. E lo studio avrà tutto da guadagnarci.
Studia in buona compagnia
Tra i metodi per studiare bene c’è anche la buona compagnia. E’ soggettivo, in quanto alcuni preferiscono prepararsi in solitaria. Vediamo le regole base.
Studiare insieme unisce diverse capacità. E questo può solo arricchire la nostra mente. Scoprirai delle vere perle, altrimenti introvabili. Ci sono persone che amano studiare in gruppo per aver subito la controprova di quanto siano preparate, ripetendo ad altri. Ci si può arricchire osservando le diverse soluzioni ai diversi problemi.
Se si studia in gruppo è più facile venire a capo di un problema. Far ripetere le diverse parti ai diversi compagni, inoltre, permette di avere una panoramica completa dell’argomento.
I partecipanti al gruppo si sostengono a vicenda, perché hanno lo stesso obbiettivo. Studiare in gruppo, addirittura, dà un incentivo maggiore, perché? Perché la paura di non riuscire a rispondere al dubbio di un compagno, spinge a lavorare meglio e di più. Si socializza. Si impara a conoscersi meglio e, se ci si diverte, si studia meglio.
Comunque, per quanto studiare insieme sia uno dei modi per studiare più divertenti, occhio agli scansafatiche! C’è sempre il rischio che in questi gruppi si intrufoli un lavativo, che partecipa per sfruttare il lavoro altrui. Con gentilezza, bisogna far capire al soggetto in questione che non può danneggiare il gruppo, e incoraggiarlo a dare il proprio contributo.
Fai delle Pause
Il metodo migliore per studiare è quello che comprende le pause. E’ importante staccare dai libri regolarmente. Aumenta la produttività e la concentrazione. Considera che è consigliato non superare i 40/45 minuti di studio, o comunque un’ora. Un buon esempio di ciclo di studio potrebbe essere questo: 40/50 minuti di studio, 10/15 minuti di riposo, 10 minuti di ripasso.
Dopo un certo numero di ore di studio infatti, il nostro cervello ha bisogno di tempo per assorbire tutte le informazioni ricevute. Forzarsi a studiare senza soste ti porterebbe ad una sovrasaturazione, ad una sorta di corto circuito della mente. E’ questo il motivo per cui, dopo tanto tempo passato su un libro, si ha la sensazione di non aver imparato nulla. Semplicemente il nostro cervello non ce la fa più e si mette in stand-by.
L’Importanza del Sonno
Come studiare facilmente, passa anche attraverso le giuste ore di sonno. Negli ultimi anni, da più parti, si è rivalutata in maniera considerevole l’importanza del sonno. Ciò vale anche nello studio. Non fare le ore piccole davanti ai libri. Non serve e al mattino ti sveglierai più stanco della sera prima.
Tanto per iniziare, dormire poco peggiora il nostro umore, la capacità di concentrazione, la motivazione. Persino la percezione di quello che accade intorno a noi. Ci troviamo in un campo ancora poco esplorato, ma le ricerche degli ultimi anni una risposta ce l’hanno data. Sonno, memoria e apprendimento sono strettamente collegati.
Di conseguenza, dormendo poco e/o male cala la nostra capacità di imparare e memorizzare. E non dimentichiamo anche i gravi rischi per la salute di tutto il corpo. Infatti, mentre dormiamo, il nostro cervello fa un reset, liberandosi delle informazioni in eccesso assimilate durante la giornata. In sostanza, “si ricarica” per la giornata successiva.
Va da sé che dormendo poco e male, il cervello non riesce a ristorarsi a sufficienza. Quindi avrà sempre maggiori difficoltà di funzionamento, danneggiando la nostra salute generale.
2 – Prepara il Giusto Ambiente di Studio
Un buon metodo per studiare riguarda l’ambiente di studio. La prima cosa da fare è assicurarti una buona illuminazione. Devi poter leggere bene, senza affaticare gli occhi. Inoltre, una cattiva illuminazione potrebbe indurti sonnolenza, e non è proprio il massimo per uno studente.
Poi l’ordine. Una scrivania disordinata, con cartacce sparse, tazzine di caffè, appunti in disordine, ti distrae facilmente. Non ci vuole molto a riordinare, e dopo che lo avrai fatto, studierai molto meglio.
Inoltre, assumi una postura adeguata. Scegli la giusta scrivania e la giusta seduta. Ti eviterai mal di schiena, torcicollo, e dolori agli arti. Che alla fine ti impediranno di studiare.
Non trascurare un fatto. I metodi per studiare meglio comprendono anche l’esclusiva del luogo. Mi spiego. Scegli un posto qualunque della casa, non è detto che sia la tua camera. Ma qualunque posto sceglierai, dovrà essere solo tuo. Ti eviterai distrazioni o fastidi dannosi e indesiderati.
3 – Usa le Tecniche di Apprendimento Rapido
Le tecniche di apprendimento rapido sono un ottimo metodo per studiare. Come dice la parola, sono dei sistemi che ti rendono più veloce nello studio. Spesso si tende a scoraggiarsi, davanti a testi lunghi decine di paragrafi, e sale l’ansia di non riuscire a prepararsi.
Invece, la cosa diventa molto più semplice usando le tecniche di apprendimento rapido. Risparmierai molto più tempo, che potrai dedicare alla tua vita privata, e stress, il che migliorerà la tua qualità di vita. Ti sentirai anche molto più gratificato e soddisfatto di te stesso.
Vediamo insieme le migliori tecniche di apprendimento rapido.
Impara ad Usare le Mappe Mentali
Un ottimo metodo per studiare è la mappa mentale, dovuta alla creatività dello psicologo inglese Tony Buzan. Il concetto base di è quello di rappresentare il pensiero attraverso una rappresentazione grafica. Furono importate in Italia da Matteo Salvo, primo Senior Trainer certificato d’Europa.
Le mappe mentali si basano su due cose: gerarchia e associazione. Si possono creare in forma di rami, che collegano ogni elemento col precedente. Si crea un centro, da cui poi si dipartono i vari elementi, andando via via verso l’esterno.
E’ importante che la mappa mentale sappia evocare, cioè richiamare alla mente. Per cui, deve abbondare in immagini fantasiose e colorate, così da risultare gradevole e stimolare maggiormente il cervello. Bisogna usare parole chiave concise, ed evitare descrizioni troppo dettagliate. La mappa mentale ti dà consigli su come studiare bene e velocemente, e lo fa, in fondo, senza usare una gerarchia assoluta.
Infatti, è vero che il centro è il punto di partenza, ma gli elementi vengono poi inseriti a raggiera. Ti faccio un esempio. Se al centro io scrivo cinema, il primo ramo potrebbe essere tempo libero. Ma potrei fare anche l’esatto contrario. Va da sè che, tra le tecniche per studiare, una mappa mentale è anche molto elastica, ti permette di esprimerti liberamente, anche rispettando il principio di associazione.
Differenza tra Mappe Mentali e Concettuali
Oltre alla mappa mentale, alcuni consigli per studiare bene vengono anche dalla mappa concettuale. Quale è la differenza tra le due?
Una prima cosa è la struttura. La mappa concettuale è un reticolato, mentre la mappa mentale è disposta a raggiera. Ciò vuol dire che la prima sfrutta un ordine prestabilito, molto più razionale e descrittivo. La seconda invece dispone i concetti chiave in ordine d’importanza, suddivisi a loro volta in sotto-concetti e inseriti in rami logici e molto creativi.
Appare ovvia la difficoltà di memorizzazione di una mappa concettuale. Tralasciando il potere visivo e associativo della mente, diventa molto difficile confondersi, e si fatica a ricordare. Invece l’aspetto stesso di una mappa mentale, oltre al settore visivo fatto di parole, colori e immagini, stimola la memoria, sia in fase di costruzione della mappa che in fase di esposizione dei concetti.
Per concludere, una mappa concettuale non è completamente inutile. Conviene però trasformarla in mappa mentale, per avere un supporto davvero efficiente, dai vari consigli per studiare bene.
I Loci di Cicerone
Un metodo per studiare bene molto conosciuto, è quello dei loci di Cicerone. Il nostro Marco Tullio, di professione oratore, era famoso per la sua memoria prodigiosa. Teneva discorsi lunghissimi, senza bisogno di una traccia scritta.
Il suo metodo è oggi uno dei più validi per ricordare bene. Intanto loci è il plurale latino di luogo. Le espressioni “in primo luogo” o “in ultima istanza”, erano proprio usate da Cicerone per memorizzare. (Questo metodo per studiare meglio era anche chiamato il Palazzo della Memoria).
Nella pratica, si tratta di immaginare un luogo ben preciso, e assegnare ad ogni elemento una singola parte, del discorso che si vuole memorizzare. L’importante è non assegnare a uno stesso elemento due parti diverse.
Scegli un luogo qualunque a te familiare, anche la tua camera. Osservala in senso orario, da sinistra a destra, notando ogni singolo elemento. Poi collega a ogni cosa un concetto che devi esprimere. Riuscirai a ricordare e anche a fare avanti e indietro tra i vari argomenti, perché li avrai “ancorati” a punti fissi e reali.
E’ da dire che tra i consigli per studiare, questo ha un solo limite. Puoi usarlo e non rischierai di dimenticare qualcosa. Ma non riuscirai a creare un ricordo molto specifico. Per questo dovrai poi affidarti a una mappa mentale.
Impara le Tecniche di Lettura Rapida
Un ottimo aiuto per come studiare bene ti viene dalle tecniche di lettura rapida. Ma per arrivarci ci vuole davvero tanta pratica, se consideriamo anche la comprensione del testo. Se devi affrontare esami che prevedono lo studio di testi dalle 500 alle 1000 pagine, è fondamentale raddoppiare o addirittura triplicare, la velocità di lettura.
Di base, devi partire dalla pre-lettura. Ciò vuol dire familiarizzare con il libro che hai davanti. Leggi l’indice, sfoglia i capitoli per capire la struttura del testo. Poi leggi i titoli principali e il primo e l’ultimo paragrafo di ogni sezione. Quindi pensa a quelli che sono i concetti chiave che vuoi assimilare, e se quel capitolo è fondamentale per la tua preparazione.
In tutto perderai poco più di 5 minuti, e poco alla volta, risparmierai sempre più tempo, anche più di un’ora. Ma la cosa fantastica è che riuscirai a memorizzare molto più facilmente. Per questo, potrai anche usare la Piramide dello Studio. Si tratta di suddividere il testo in una immaginaria piramide, dove in cima saranno fissati i concetti chiave, poi a scendere i concetti secondari, le informazioni di contorno, i rumori di sfondo.
Di conseguenza, una volta che avrai fissato ogni cosa al posto giusto, potrai imparare con maggior profitto e velocità, il testo che devi studiare.
4 – Cura l’Alimentazione
Come studiare bene passa anche attraverso quello che mangi. Riduci i grassi e gli zuccheri semplici. Riduci e non eliminare, perché ogni elemento, nella giusta quantità, è necessario. Non saltare i pasti, mai. Organizzati per consumare sempre 5 pasti nell’arco della giornata: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
Non ti riempire nei fast-food. Pagherai poi un caro prezzo (sonnolenza, mancanza di concentrazione, colesterolo e trigliceridi alle stelle). Limita il consumo di snack di varia natura. Anche di quelli che ti sembrano innocui, leggi sempre la tabella nutrizionale. Tanti si riveleranno dannosi.
Frutta e verdura. Impara a consumarli regolarmente. Se ne raccomanda l’uso cinque volte al giorno, per il benessere del nostro organismo, cervello compreso. Bevi tanta acqua, anche se ti fanno molta più gola le varie bevande gassate, che sono poi piene di zucchero fino all’inverosimile. Scegli i succhi di frutta senza zuccheri aggiunti.
Mangia pesce, azzurro, ricco di omega 3 e di calcio, fondamentali per il cervello. Esistono anche degli alimenti raccomandati, da consumare durante la giornata. Sono: cioccolato fondente, latte, yogurt, cereali integrali, frutta secca. Nelle giuste quantità ti forniscono energia e smorzano il senso di fame, in modo che tu possa arrivare al pasto principale senza appesantirti.
Possiamo quindi dire che uno dei metodi per studiare più importante, passa attraverso il nostro stomaco!
5 – Studia cio’ che ti Appassiona
Tra i vari consigli per studiare che ci si sente rivolgere, uno riguarda cosa studiare. Mi sono sempre sentita dire di scegliere studi che, poi, mi avrebbero permesso di trovare facilmente un lavoro.
Ma c’è un problema, spesso e volentieri. Quello che ci piace, e quello che dovremmo studiare, non sempre coincidono. E ci sono quelli che ti dicono di essere realista, di non fissarti con la filosofia, per esempio, perché poi non ti darà da mangiare. E quelli che ti dicono di scegliere liberamente seguendo le tue inclinazioni, che alla fine verrai ripagato.
A chi credere? Dobbiamo solo ragionare. Da una parte, renderci conto che, se scegliamo solo in base al mercato del lavoro, potremmo fare molta più fatica e avere risultati mediocri. E’ logico che se studi una materia che non ti piace, avrai un percorso di studi molto tormentato, e sarai un lavoratore demotivato e dallo scarso rendimento.
Dall’altra parte, essere consapevoli che, se andiamo controcorrente, è vero che studieremo con piacere e motivazione, raggiungendo ottimi risultati. Ma è altrettanto vero che potremo poi dover fare maggiori sacrifici, dovremo spostarci anche molto lontano, per trovare il lavoro per cui abbiamo studiato.
Se sei disposto a fare quanto sopra, allora ti dico di scegliere senza esitazioni quello che ti piace, perché avrai una vita felice e realizzata.
6 – Scegli Dove Studiare
I modi per studiare comprendono anche la scelta di dove andare a studiare. Una volta finite le scuole superiori, infatti, ci si trova davanti a una importante questione, cioè quale università scegliere. A volte si cerca un ateneo che ci porti poi a un lavoro ben pagato, a volte si cercano istituti che preparano per le professioni più ricercate.
Come saprai, ogni anno vengono stilate classifiche delle migliori università, in Italia e nel mondo. In base alla qualità degli insegnanti, alla strumentazione offerta, alla possibilità di seguire le specializzazioni più ricercate, e così via.
Va detto che le migliori sono tutte all’estero. Le prime cinquanta sono divise fra Stati Uniti e Regno Unito. Seguono poi Canada, Australia, Francia, Cina… Sul podio troviamo Harvard, Stanford, e il Massachussets Institute of Technology. La prima Italiana è la Sapienza di Roma, al 150esimo posto nella classifica mondiale. La Sapienza ha migliorato di molto a livello globale, salendo di una fascia, rispetto a quando si trovava nel range 151-200. E’ l’unica università italiana a vantare un primo posto assoluto a livello internazionale.
Questo grazie alla qualità e al valore scientifico del corpo accademico, nel quale spicca il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi. Appare quindi evidente che, se vuoi ottenere la preparazione migliore, dovrai rivolgere lo sguardo ben oltre il portone di casa.
8 – Frequenta un Corso di Memoria
I corsi di memoria sono una parte centrale del discorso sul come studiare bene e velocemente. In questi corsi imparerai i migliori sistemi per ottimizzare lo studio e aumentare la memoria.
Il principale esponente del settore in Italia è Matteo Salvo, il quale per primo li ha importati nel nostro paese. Nei corsi si approfondiscono argomenti come apprendimento rapido, tecniche di memoria, mappe mentali, metodo di studio, lettura veloce e lingue straniere. Si tratta di percorsi dall’efficacia dimostrata, utili per usare al meglio quella cosa portentosa che è la nostra memoria. Alla fine del corso ti ritroverai un prezioso bagaglio che potrai poi usare per il lavoro, lo studio, la gestione aziendale, e per la quotidianità.
Come Studiare Bene e Velocemente – Conclusione
Per concludere, come possiamo sintetizzare il significato di come studiare bene? Prima di tutto, devi partire fiducioso delle tue capacità. Una bassa autostima è nemica dello studio. Poi elimina le distrazioni, scegli con cura l’ambiente. Stai attento a come mangi, e diversifica gli argomenti di studio. E’ inutile, se non dannoso, buttarsi su una singola materia tutto un pomeriggio.
Segui i consigli per studiare che possono venirti da corsi di memoria e mappe mentali, impara a ripetere ad alta voce quello che studi, come se tu lo esponessi a una persona, che non conosce l’argomento. Sii semplice nell’esporre, usa parole tue e ricorderai di più e meglio.
Soprattutto, studia ciò che ami. Non scegliere un corso di studi solo in base alle indicazioni del mercato. Farai molta più fatica, e sarai in futuro un lavoratore scontento e mediocre. Se sarai capace di sacrificio e perseveranza, avrai una vita molto più felice, facendo ciò che ami.
E adesso, non mi resta che augurarti buona permanenza su Libri Online.net.
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